Il maestro e Margherita
Le irte pareti rocciose che cingono il fondovalle della bassa Leventina caratterizzano il paesaggio industriale dove inizialmente sorse la centrale della Biaschina.Il Campus Formativo di Bodio assume una notevole importanza per lo sviluppo della regione e si intende sfruttarlo anche quale zona di svago e turismo industriale.L’edificio definisce il sedime e conclude il nuovo parco contenente un Pump-Track, un intervento chiarificatore che crea un limite preciso tra Strada Industriale e la zona produttiva del Campus.
Le dimensioni e le proporzioni del volume così come l’orientamento dell’edificio proposto si rifanno alle tipologie industriali esistenti. I generosi spazi esterni che ne risultano riescono a contrastare gli imponenti edifici industriali dell’intera zona. L’avvicendamento delle officine e dei depositi esterni crea un corridoio funzionale coperto estremamente efficiente. La permeabilità della soluzione urbanistica proposta consente al paesaggio circostante di attraversarlo. Il Campus composto da più edifici viene definito dell’ampio piazzale centrale. La palestra ESI posta nel mezzo intende inscenare la formazione negli aspetti teorici e pratici. L’accesso alle officine, agli spazi formativi, alla vecchia Biaschina e al magazzino avviene attorno questo importante spazio. Un luogo di incontro e scambio tra i diversi utenti e visitatori. L’edificio principale, la cui struttura ed impianti di climatizzazione sono completamente a vista, è stato studiato per permetterne il futuro ampliamento senza manometterne l’impianto originale.
L’accesso ai magazzini e alle officine avviene lungo tutta la facciata principale grazie agli imponenti portoni avvolgibili che la caratterizzano. La struttura portante esalta il carattere industriale dell’edificio e reagisce in maniera precisa alla situazioneL’ampia copertura si libra nel paesaggio alpino, conferendo leggerezza all’impianto. All’interno troviamo tutte le funzioni che necessitano di essere riscaldate e ventilate. Le funzioni rimanenti trovano riparo al disotto di una elegante pensilina lignea.
La luce naturale invade gli spazi interni dalle facciate principali e dal tetto rendendo i luoghi di lavoro molto confortevoli consentendo l’ottimizzazione del consumo di energia elettrica. La parte centrale accoglie su due livelli gli spazi comuni, alcuni uffici, gli spogliatoi e gli autolavaggi.Una sorta di rue interieur permette di percorrere l’edificio nella sua totalità.
Il susseguirsi di strutture lignee a travi, delle lesene in cemento armato e delle tamponature metalliche assicurano longevità all’edificio limitandone al contempo la manutenzione.
LUOGO
Bodio
CONCORSO
Concorso a procedura selettiva
PROGETTAZIONE
2022
TOCCHETTI ARCHITETTI E INGEGNERI
Simone Tocchetti, Tyrone Coletta, Simone Sgrò
STRUTTURA
IM Maggia Engineering SA
ARCHITETTO PAESAGGISTA
Lorenz Eugster Landschaftsarchitektur und Städtebau GmbH
IMPIANTI RCVS
Studio ingegneria Zocchetti SA
IMPIANTI ELETTRICI
IM Maggia Engineering SA
FISICA DELLA COSTRUZIONE
Evolve SA
SPECIALISTA ANTINCENDIO
Swiss Safety Centre SA
VISUALIZZAZIONI
the image guy