Addossato sul limite occidentale del nucleo storico di Locarno, il comparto ospedaliero La Carità si è sviluppato in fasi successive andando a formare una volumetria complessa ed organica, che sul lato meridionale del sedime trova quale limite l’edificio scolastico della SUPSI. I continui adattamenti della struttura sanitaria hanno permesso di far fronte alle mutevoli necessità sorte con l’evoluzione della medicina e con l’aumento dell’utenza.

L’ampliamento della nuova Ala Sud intende completare la volumetria, sottolineando le qualità spaziali della corte esistente, e migliorando contemporaneamente i collegamenti tra i reparti ospedalieri e ambulatoriali.

L’integrazione del nuovo volume all’interno della corte permette all’ala sud di inserirsi armoniosamente nel contesto chiarendone l’impostazione spaziale. L’edificio esistente non viene pregiudicato dall’intervento ma bensì completato e valorizzato.

La nuova Ala Sud, oltre ad ospitare gli ambulatori attualmente presenti nel Palazzo Appiani, fungerà da centro logistico per tutta la struttura sanitaria.

L’edificio è stato concepito per garantire la massima flessibilità d’utilizzo. La struttura portante, modulata omogeneamente con un passo di 1.35m, è stata limitata agli elementi strettamente necessari e presenta unicamente un sistema di pilastri perimetrale e un nucleo centrale.

Gli sbalzi architettonici, che caratterizzano la corte giardino e permettono le manovre dei veicoli pesanti a meridione, sono stati abilmente risolti con l’ausilio di sistemi strutturali a cavalletto, ovviando così a soluzioni più invasive.

La concezione della facciata consente di garantire la sfera privata ad utenti e personale medico e di fronteggiare le più disparate tipologie spaziali all’interno.

Il carattere ospedaliero del nuovo intervento trova un’adeguata espressione architettonica, caratterizzata da una facciata modulare composta da elementi metallici che alleggeriscono il volume, permettendo la massimizzazione dello sfruttamento della luce naturale e la modulazione dell’apporto solare durante l’anno, e garantendo la necessaria riservatezza degli spazi.

L’architettura proposta è caratterizzata da linee sobrie ed ambisce ad inserirsi in un contesto variegato senza ulteriori distorsioni.